Si accede al Villaggio in regime semiresidenziale tramite la compilazione di un modulo che contenga la certificazione della diagnosi di Alzheimer da parte di un centro per il decadimento cognitivo e la risposta ad altre informazioni richieste.
Sono ammesse alla struttura semiresidenziale persone con diagnosi di Alzheimer allo stadio lieve e allo stadio moderato, a frequenza alternata di tre giorni a settimana, per un massimo di 20 persone al giorno e per la durata di tre mesi, solo eccezionalmente ripetibili, per consentire una offerta di servizio più ampia e variegata. Le dimissioni e i loro trasferimenti eventuali in altre strutture, sono concordati dall’équipe multidisciplinare della struttura semiresidenziale con il Servizio sociale di riferimento.
Segnalazioni per l’ammissione possono essere accettate, oltre che dai centri istituzionali, da altre strutture socio sanitarie del territorio o da medici di famiglia, dalle famiglie stesse, o anche dalle associazioni dedicate. L’accesso comporta comunque una valutazione di entrata che contempla l’impegno di psicologi. Il metodo usato sarà quello della valutazione multidimensionale. Saranno prese in considerazione persone con particolare disagio psicosociale, in stato di bisogno o di abbandono. All’entrata è prevista la firma di un modulo di consenso informato da parte della persona, se ne ha la consapevolezza, e comunque dai suoi familiari (possibilmente amministratori di sostegno).
La procedura di presa in carico avviene tramite:
- presentazione del modulo di richiesta durante un primo colloquio con la persona e il suo caregiver principale, effettuata dallo psicologo, referente dello staff;
- valutazione multidimensionale di idoneità al modello assistenziale da parte dell’équipe (geriatra, psicologo, responsabile della struttura semiresidenziale, operatore socio-sanitario, educatore professionale);
- decisione di presa in carico durante la riunione d’équipe;
- rivalutazione della situazione da parte dell’équipe dopo 15 giorni e dopo 3 mesi.
La struttura semiresidenziale garantisce il funzionamento per un minimo di sette ore giornaliere dalle ore 9,00 alle ore 16,30, per sei giorni alla settimana e per 11,5 mesi l’anno.